venerdì 1 aprile 2016

La vita intrauterina, questa sconosciuta.......




Nove mesi di vita intrauterina segnano e marcano la personalità di un individuo per tutta la sua esistenza. E' l'inizio, a livelli profondi, di una storia d'amore e di vita. La fase orale freudiana (la fase del nutrimento energetico-affettivo) della nuova vita si è spostata, come attenzione, clinica e di ricerca, dall’allattamento al seno al primo grande nutrimento in assoluto agli albori della vita: all'attecchimento dell'ovulo sulla parete uterina che attraverso le sue radici succhia avidamente il nutrimento dalla madre. In questa fase di scambio energetico inizia una relazione primaria importantissima che condizionerà anche il futuro allattamento. Molte conflittualità, rifiuti e l'accettazione sono a quel livello un tutt'uno con la vita bio-somato-energetica profonda inconscia, radicata nella natura e nell'evoluzione della specie. La psiche inconscia universale si manifesta a livello di funzioni archetipiche come una sorta di eredità psicogenetica. Poi col funicolo ombelicale il rapporto orale affettivo diventa più complesso e profondo e questa simbiosi madre-figlio diventa l'essenza di un storia d'amore indelebile. Nella vita intrauterina non esiste ancora un sistema nervoso organizzato per cui piacere-dispiacere, traumi e vissuti di ogni genere vengono vissuti come movimenti energetici pulsanti di contrazione-espansione e memorizzati a livello proptoplasmatico-cellulare. Un trauma quindi a livello intrauterino non potrà mai essere analizzato e conosciuto col nostro linguaggio parlato ben strutturato. A quel livello le emozioni possono avere un cristallizzazione-congelamento che si storicizza nello sviluppo della personalità futura e restano pertanto  registrate come esperienza vissuta di accoglimento-rifiuto, angoscia-fiducia  nella memoria cellulare. Molte angosce esistenziali, paura di vivere, tendenze psicotiche, anche autistiche, panico da disintegrazione si radicano su questo retroterra. La fiducia di base nella vita , l'accoglimento vero avviene a livello intrauterino con uno spessore tale che assume i connotati ed il sapore della pura esistenza e del puro amore al di là di qualsiasi chiacchiera psicologica o salottiera che vive nella mente e non nel linguaggio reale del corpo e della magia della vita. Una psicologia senza corpo è una testa senza gambe.
Ancora, al quinto mese di gravidanza il feto ha l'apparato uditivo già perfettamente funzionante e da lì parte un imprinting straordinario emozionale-uditivo-affettivo-relazionale che lega indissolubilmente ai livelli profondi la diade madre-figlio. Molti successi della vera musicoterapia partono da questa esperienza: vi è una comunicazione non verbale, prima ed al di là di qualsiasi linguaggio di parole, fatta di suoni, atmosfere e vissuti che creano i presupposti di una sana relazione affettiva, di una comunicazione intuitiva con un linguaggio che solo l’istinto materno sa riconoscere perché equipaggiato dall’evoluzione della specie; dell’autostima, del talento artistico e musicale. Il linguaggio musicale, delle emozioni parte da questa fase. Il carattere di un individuo inizia già dunque dalla fase intrauterina della vita tra l'incontro- scontro di un ovulo fecondato che cerca nutrimento, accoglimento e amore da parte di un utero che ha già il potere di condizionare o di accogliere ( un utero rifiutante è già un primo NO all’espansione ed alla gioia di vivere)  agli albori della vita. Poi, ancora,  arriva la prima grande separazione, il parto. Il parto precede tutta una vita fatta poi di separazioni ed incontri. La capacità di un individuo maturo si manifesta dalla sua capacità di attraversare fasi di cambiamento evolutivo della vita separandosi da stadi precedenti per approdare a nuove terre a nuovi approdi. Seconda grande separazione importante sarà poi lo svezzamento, la deambulazione, la pubertà,  fino all'ultima grande separazione che è la morte. Le modalità, dunque,  di questa prima grande separazione , il parto, di una storia già lunga di circa nove mesi farà da sfondo poi a tutta la vita dell’individuo e diventa parte della sua storia e struttura caratteriale.



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