giovedì 27 novembre 2014

L'amore è fiume che scorre



Riconoscere l'altro distinto da sè è saggezza, è la base per un vero incontro anche d'amore. Riconoscere l'altro che se ne va è riconoscere la propria individualità ed il proprio valore, non ci si sente abbandonati (come bambini), ma si apre un campo di consapevolezza adulta. Ciò che va via davvero sono i nostri attaccamenti, non l'amore! ma gli attaccamenti sono zavorre della personalità son pezzi di placenta attaccati addosso , "scorie metaboliche dell'amore. Molti soffrono di mal d’amore perchè confondono le "scorie" con il vissuto d'amore. Di conseguenza aprono le porte alla regressione abbandonica infantile con l'inevitabile corteo di lagne, colpe ed accuse. L'amore è come fiume che scorre si confonde spesso con i detriti depositati sul suo fondo: gli attaccamenti regressivi non adulti.
L'amore è fiume che scorre! l'acqua che scorre è fluida in ogni istante, l'acqua passata è ferma e diventa invece stagno! l'amore è fiume, non stagno! Se non sei fiume fai diventare stagno qualsiasi cosa! Ogni amore che muore, ogni amore che nasce sono affluenti freschi e ricchi di linfa vitale nello stagno esistenziale, fa fiorire e illuminare l'universo.

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