L'amore
probabilmente è la più profonda forma di conoscenza.
Ci sono rapporti
che ci fanno venir fuori la parte migliore di noi, ma ci sono anche
rapporti in cui l'altro/a fa venir fuori il peggio di noi stessi,
per cui diventiamo irriconoscibili come se dentro di noi uscisse fuori
un'altra persona che prende d'improvviso la guida dei nostri umori e
comportamenti e ci fa diventare irrazionali, irascibili,
compulsivi e fa mancare di rispetto verso il partner: insomma, emozioni
negative che rendono il rapporto abbastanza tossico. E' il cosiddetto
lato "ombra" di noi stessi una parte ancestrale della nostra
personalità, non tutta la personalità, che dobbiamo imparare ad
integrare onde evitare confusioni e giudizi negativi su noi e gli altri.
Un rapporto maturo e sano si fonda sull'accettazione ed integrazione di
questi lati oscuri senza "scappare via" dal rapporto. Dal punto di
vista psicosomatico il lato "ombra"possiamo collocarlo nella schiena, la
parte invisibile a noi stessi per quanto ci possiamo rigirare allo
specchio e nella parte bassa del colon. Spesso osservando la schiena si
possono dedurre aspetti interessanti ma sconosciuti alla persona stessa.
Nessun commento:
Posta un commento